Fondato nel 1798 dagli scienziati che accompagnavano Napoleone nella sua invasione dell'Egitto e autore della monumentale opera in 20 volumi intitolata Description de l'Égypte (1809-28), l'istituto è stato incendiato il 17 dicembre scorso da una folla che si è scatenata nelle vicinanze dell'edificio che ospita l'Assemblea nazionale.
Ciò che resta dell'Istituto d'Egitto. |
E ora i barbari sono arrivati e l'hanno distrutto a colpi di molotov. I muri sono ancora in piedi, ma l'edificio è sventrato, e il suo contenuto dal valore inestimabile è stato bruciato.
Commenti: (1) Questo attacco fa venire in mente una serie di atti precedenti di distruzione dei monumenti storici dell'Egitto, tra cui la deturpazione avvenuta in epoca medievale della Sfinge e l'incendio doloso del Cairo del 1952. Fuori dall'Egitto, fra gli attacchi di cui serbiamo memoria ci sono la distruzione musulmana dei templi indù in India, la distruzione turca delle chiese a Cipro del Nord, la devastazione palestinese della Tomba di Giuseppe, la distruzione talebana delle statue dei Buddha di Bamyan, il saccheggio iracheno dei musei, delle biblioteche e degli archivi, la distruzione saudita delle antichità della Mecca e la devastazione in Malesia di uno storico tempio indù. Questo barbarismo, in altre parole, s'inserisce in uno schema più ampio. Che ne è dei musulmani e della loro storia? Come suggerisce questo elenco, troppi di loro detestano non solo ciò che non è islamico, ma anche il loro stesso patrimonio storico e archeologico.
(2) L'ex-ministro delle antichità, Zahi Hawass, ha condotto una campagna per la restituzione dei tesori egiziani. Sono contrario. Sarebbe meglio salvaguardarli là dove sono piuttosto che esporli alla furia degli egiziani moderni, considerando soprattutto il fatto che, di recente, il Mufti d'Egitto ha deliberato contro l'esposizione delle statue in privato, un possibile primo passo verso una distruzione di antichità egizie con il placet dello Stato. Inoltre, gli osservatori temono, a ragione, che l'impareggiabile Museo egizio possa essere il prossimo obiettivo.