Il valore militare di Israele – operativo e tecnologico – è famoso, ma lo Stato ebraico, con la sua popolazione di 7,7 milioni, non è meno impressionante anche in altri settori.
Alta tecnologia: "Nel corso degli ultimi vent'anni, Israele è stato trasformato da zona depressa semisocialista a superpotenza a tecnologia avanzata. (…) Israele è il leader mondiale nel numero di start-up ad alta tecnologia e nella dimensione dell'industria del capitale di rischio". ("Beyond the start-up nation", The Economist, 29 dicembre 2010)
Musica classica: "Israele è diventato una superpotenza tascabile nelle arti, in modo più visibile nella musica classica. (…) Gli israeliani seguono decisamente la tradizione classica europea e la musica classica è diventata l'esportazione culturale più importante del Paese". (David P. Goldman, "Pioneers: A mix of passion and tradition makes Israel a classical-musical superpower", Tablet, 21 luglio 2010)
L'Orchestra Filarmonica di Israele. |
Popolazione: La popolazione totale di Israele oggi si colloca tra quella di Istanbul e Teheran, ma questo potrebbe cambiare: "Con una costante fertilità, da qui alla fine del secolo Israele avrà più giovani di quanti ne avranno la Turchia o l'Iran (…) Israele sarà in grado di schierare la più grande armata di terra del Medio Oriente". (David P. Goldman, "Israel as Middle Eastern hegemon", Asia Times, 24 maggio 2011)
Energia: "Uno dei maggiori giacimenti [israeliani] – 250 miliardi di barili di petrolio nel bacino di Shfela – [è] paragonabile alle intere riserve dell'Arabia Saudita di 260 miliardi di barili di petrolio". Oltre alla dimensione dei giacimenti, gli ingegneri israeliani sono all'avanguardia nelle innovazioni tecnologiche per la sua estrazione. (Lawrence Solomon, "Israel's new Energy", Financial Post, 10 giugno 2011)
Creatività: "Israele, pro capite, è il Paese più creativo e innovativo sulla faccia della terra". (George Gilder, autore di The Israel Test, intervistato in "Choosing the Chosen People", National Review, 30 luglio 2009)
Commento: Nonostante tutte le sfide che Israele deve affrontare per essere accettato dai palestinesi, dai Paesi vicini, dai musulmani, dalle sinistre, dagli antisemiti, dei teorici del complotto e dai fanatici di ogni genere, lo Stato ebraico vanta uno splendido record di successi.