Anwar al-Aulaqi In Yemen nel 2008. |
Ulteriori informazioni sui contatti avuti da Hasan con Awlaki vengono fornite dal Washington Post che riporta quanto segue:
I contatti di Hasan con l'imam estremista Anwar al-Aulaqi iniziarono come quesiti di natura religiosa ma assunsero un tono più specifico e concreto prima che egli si trasferisse in Texas (…) Una fonte ha detto che i due parlavano "utilizzando un linguaggio criptico e in codice" del trasferimento di denaro all'estero in maniera tale da non attirare l'attenzione delle forze dell'ordine. "Egli [Hasan] è divenuto palesemente ancor più radicalizzato verso la fine del carteggio ed ha avuto discussioni in merito al trasferimento di denaro e di risorse finanziarie (…)", ha asserito la fonte, parlando di 18-19 e-mail intercettate. "Verso la fine di quello scambio di e-mail è divenuto molto più chiaro che egli era interessato ad agire."
Nei mesi antecedenti alla carneficina i due hanno discusso di come Hasan poteva effettuare diverse transazioni per una somma inferiore ai 10.000 dollari, la soglia da segnalare alle autorità statunitensi, ha detto ancora la fonte. Hasan non ha esplicitamente promesso di finanziare le attività terroristiche oppure di evadere le tasse e di non ottemperare le leggi sulle donazioni, ha chiosato la fonte. "Credo che fossero interessati al denaro per gli aspetti di tipo gestionale, e sapendo che egli aveva i mezzi economici e non li avrebbe utilizzati, erano molto impazienti di avere quei fondi", egli ha detto.
(21 novembre 2009)
Nel 2007 il supervisore di Hasan mise in guardia l'esercito. National Public Radio ha diffuso la notizia dell'esistenza di una nota redatta nel maggio 2007 da Scott Moran, direttore del programma di residenza psichiatrica del Walter Reed, in cui egli si dichiarava insoddisfatto della "deontologia e professionalità" di Hasan come pure della sua "scarsa capacità di valutazione". Se queste non sono delle peculiarità prettamente islamiste, puntano però a sottolineare il malcontento di Hasan e la perdita d'interesse nel suo lavoro. Non c'è stato nessuno che si è preso la briga di chiedersi perché non sia stato prontamente ravvisato il suo totale coinvolgimento nell'Islam radicale. (18 novembre 2009)