Una scuola islamica di Londra insegna che i non-musulmani sono simili ai maiali e ai cani, e lo fa con le sovvenzioni dei contribuenti britannici. La faccenda è ancora più allarmante visto che le autorità britanniche, messe al corrente di questo problema, fanno sapere che non intendono far nulla a riguardo.
In un articolo apparso il 20 aprile scorso e titolato "Studenti musulmani ai quali viene insegnato il disprezzo nei confronti dei non-credenti, considerati lordure", il Times di Londra ha riportato la notizia che la Hawza Ilmiyya, un'istituzione sciita, impartisce insegnamenti rifacendosi agli scritti dello studioso Muhaqqiq al-Hilli (1240-1326), autore della prestigiosa opera sulla legge sciita (Shara'i al-Islam). Riguardo ai non-credenti, chiamati kafirs, egli insegnava:
L'acqua rimasta nel contenitore dopo che ogni tipo di animale vi abbia bevuto viene considerata pulita e pura, a meno che in quel contenitore non si siano abbeverati un cane, un maiale e un non-credente.
Vi sono dieci tipi di sozzure e impurità: l'urina, le feci, lo sperma, le carogne, il sangue delle carogne, i cani, i maiali e i miscredenti.
Quando un cane, un maiale o un miscredente tocca o entra in contatto con gli abiti o il corpo [di un musulmano] mentre egli [il miscredente] è bagnato, sarà obbligatorio per lui [il musulmano] lavarsi e detergere quella parte che è entrata in contatto con il miscredente.
Inoltre, un capitolo dedicato al jihad specifica le condizioni in base alle quali i musulmani dovrebbero combattere ebrei e cristiani.
Sebbene le idee nutrite da Hilli fossero dei principi seguiti dagli sciiti in epoca premoderna, oggi – nel 2006 – esse indignano Londra. Per meglio dire, diversi studenti che frequentano la Hawza Ilmiyya trovano questi insegnamenti "inquietanti" e "molto preoccupanti". Il loro portavoce ha raccontato al Times che gli studenti "vengono avvicinati a delle interpretazioni strettamente letterali del Corano. Interpretazioni che sono ricusate dall'80-90% dei musulmani e che vengono insegnate in questa scuola. Parecchi membri della comunità musulmana sono seriamente preoccupati a riguardo". Il portavoce ha concluso lanciando un appello urgente acciocché venga riesaminato "il tipo di materiale oggetto di insegnamento in quella scuola e in altri istituti [islamici] presenti in Gran Bretagna".
Il regime di Teheran di Mahmoud Ahmadinejad sponsorizza la Hawza Ilmiyya; ad esempio, tre degli otto anni del corso di studi vengono trascorsi presso istituzioni della città iraniana di Qom. Anzi, l'atto costitutivo della scuola – risalente al 1996 – stabilisce che "Immancabilmente, almeno uno dei membri del consiglio di amministrazione deve essere un rappresentante della Suprema Leadership Spirituale della Repubblica Islamica dell'Iran".
L'istituzione che finanzia questa scuola, la Irshad Trust, è "un ente di beneficenza registrato" presso la Charity Commission (si veda la pagina alla voce "trust" del sito web della commissione), un privilegio che le permette di usufruire di diverse agevolazioni fiscali; in altre parole, il contribuente britannico è colui che sovvenziona in realtà la scuola. In particolare, la scuola beneficia di un programma chiamato "Gift Aid", in base al quale il governo rimborsa l'imposta sul reddito pagata dal donatore. Le donazioni fatte agli enti di beneficenza registrati permettono di ottenere un rimborso fiscale del 28%. Ad esempio, una donazione di 100 sterline, elargite alla Irshad Trust, frutta 128 sterline.
Un mio corrispondente, leggendo l'articolo pubblicato dal Times, si è immediatamente lamentato con la Charity Commission e le ha chiesto di prendere provvedimenti nei confronti della Irshad Trust. Gli è stato prontamente risposto:
Oggetto: RE: "i non-musulmani sono "lordure"
Da: Monaghan-Smith Tracey [tracey.monaghan@charitycommission.gsi.gov.uk]
A: xxx
Inviato: Giovedì, 20 aprile 2006
Caro Sig. X,
La ringrazio per la Sua e-mail, i cui contenuti sono noti. Comunque, come dal documento CC47, la Commissione non rimarrà coinvolta in questa particolare questione. Nel visionare con attenzione il documento, si evince abbastanza chiaramente quale è il nostro ruolo a riguardo. La Commissione non vaglierà questa particolare rimostranza. Spero che ciò chiarisca la nostra posizione.
Distinti saluti
Tracey Monaghan-Smith
Charity Commission
La pubblicazione CC47, dal titolo "Rimostranze in merito agli enti di beneficenza", fornisce delle guidelines sulle procedure della commissione. La frase chiave è: "In genere, le rimostranze che verranno prese in considerazione dalla Commissione sono quelle in cui esiste un serio rischio di causare un grave danno o un oltraggio nei confronti dell'ente di beneficenza, al suo patrimonio, verso i suoi beneficiari o alla sua reputazione; oppure laddove siamo costretti a utilizzare i nostri poteri di intervento per tutelarli; e dove ciò rappresenta una reazione proporzionata alle questioni sorte". La signora Tracey Monaghan-Smith e i suoi superiori hanno esplicitamente concluso che la Hawza Ilmiyya non è causa di "rilevante danno".
(1) Ironia della sorte, proprio mentre alcuni studenti musulmani che frequentano la Hawza Ilmiyya trovano questi insegnamenti "inquietanti" e "molto preoccupanti", i mandarini della Charity Commission non li ritengono causa di "rilevante danno".
(2) Lo sfrenato radicalismo della Hawza Ilmiyya segue uno schema più ampio tipico delle scuole islamiche presenti in Occidente, che insegnano l'ostilità nei confronti di ebrei e cristiani o che hanno dei legami con il terrorismo. Documento questo schema in "Cosa insegnano le scuole islamiche?" e "Guai alle scuole islamiche in Occidente".
(3) Si può solo supporre che la Hawza Ilmiyya andrà avanti indisturbata, insensibile alle richieste di aiuto da parte dei suoi studenti, impassibile di fronte alle denunce delle sue pratiche, alle interrogazioni sollevate in Parlamento e alle rimostranze dei cittadini, ed essa continuerà altresì a godere delle donazioni con rimborso fiscale del 28%. In questo modo, l'infrastruttura del nemico si sviluppa in mezzo a noi.