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Il sottoscritto, in veste di recensore, si è accostato a questo libro con una certa diffidenza, essendo già stato in passato definito dall'autore "un famigerato ciarlatano". Infatti, in uno stile bizzarro e fiorito, Dabashi, professore Hagop Kevorkian di Studi iraniani e Letteratura comparata alla Columbia University dice questo di me in The End of Two Illusions:
Con Bernard Lewis, l'orientalismo è ufficialmente uscito dal regno della ragione coloniale ed è entrato nella zona crepuscolare della sua irrealtà: ora è decisamente delirante, proprio come "l'Occidente", che difende, e il suo abituale cavallo di battaglia della "civiltà", che tira fuori dall'armadio per un altro fantastico giro. In questo progetto allucinatorio, Bernard Lewis è aiutato da una banda ancora più patetica di tirapiedi come Daniel Pipes, da una parte, e delatori autoctoni che detestano se stessi, come Fouad Ajami, dall'altra.
Lewis, Ajami e il sottoscritto abbiamo un abituale e allucinante chiodo fisso? Di cosa sta parlando?
Ma è il momento di tornare seri. Dabashi dedica il suo volume a dare una risposta a una domanda: "Da dove viene questo odio, perché questa bizzarra fissazione di fare dei musulmani, solo perché il caso vuole che siano musulmani, i nemici della ragione, del buonsenso e della civiltà?"
Ed ecco la sua risposta: "Sotto tutta questa antipatia c'è la presunzione non verificata dell'esistenza di un'innata ostilità tra 'l'Islam' e 'l'Occidente', due ampie astrazioni con spaventosi poteri di persuasione. (...) Questa presunta opposizione tra 'Islam' e 'Occidente' corrisponde a un particolare periodo del capitale globalizzato le cui contraddizioni innate e debilitanti necessitano di un centro fittizio e di una periferia a livello mondiale considerata culturalmente inferiore "all'Occidente", incline all'abuso, al saccheggio e al dominio". Dabashi punta il dito contro il nemico: "Le opere di Huntington, così come quelle di Francis Fukuyama, Bernard Lewis e di Alan Bloom, dimostrano una paura collettiva di perdere la roccaforte della supremazia cristiana bianca".
Suona familiare? Dovrebbe, dato che non è altro che Edward Said riscaldato e aggiornato. Accettate un consiglio da questo tirapiedi di Bernard Lewis: se desiderate leggere questo ciarpame, prendete il libro originale di Said e ignorate il lavoro del suo patetico tirapiedi Dabashi.