In una recente analisi titolata "Barack Obama era musulmano?" ho esaminato le prove disponibili e ho rilevato che esse stanno a indicare che "Obama era musulmano di nascita, di padre non praticante e che per alcuni anni ricevette una educazione sufficientemente musulmana, sotto gli auspici del patrigno indonesiano". Per tutta risposta, l'organizzazione di David Brock, Media Matters for America (MMfA), che si definisce un "centro progressista per la ricerca e le informazioni volto a monitorare a 360 gradi, analizzare e rettificare la disinformazione dei conservatori nei media americani", ha mosso delle critiche a una delle mie fonti di informazione.
Così scrivendo [sul suo sito web] "Daniel Pipes dà credito a un discusso articolo del LA Times per rilanciare la menzogna che Obama sia musulmano", l'MMfA sostiene che "gli aspetti chiave" di un articolo apparso il 16 marzo 2007 sul Los Angeles Times da me citato, siano stati in seguito messi in discussione da un altro pezzo "History of schooling distorted", a firma di Kim Barker e pubblicato il 25 marzo dal Chicago Tribune.
Menzogna? È una parola forte.
Per valutare quanto asserito dall'MMfA, passiamo in rassegna il suo articolo prediletto ed esaminiamo quanto scritto da Barker in merito a quattro argomenti riguardanti gli anni trascorsi da Obama in Indonesia, dal 1967 al 1971:
- Il fatto che abbia frequentato un scuola cattolica;
- Il fatto che abbia frequentato una scuola pubblica;
- Il suo patrigno, Lolo Soetoro e
- Il suo amico, Zulfan Adi.
Iniziamo con la scuola cattolica "Fransiskus Strada Asisia" che Obama frequentò dal 1967 al 1970 (le parole nelle parentesi quadre sono mie aggiunte):
dalle interviste con decine di ex compagni di classe, insegnanti, vicini e amici risulta che all'epoca in cui Obama abitava in Indonesia non era un praticante musulmano, malgrado sia stato iscritto come musulmano al momento dell'immatricolazione alla scuola cattolica, "Strada Asisia", dove frequentò le prime tre classi elementari. All'epoca, la scuola probabilmente registrava i bambini in base alla religione professata dai loro padri, ha raccontato [Israella Pareira] Darmawan, un'ex maestra [di prima elementare] di Obama. Visto che Soetoro era musulmano, Obama venne iscritto come musulmano, ha chiosato la donna.
Il modulo di iscrizione della scuola cattolica, che è stato considerato una prova del fatto che Obama sia stato musulmano in Indonesia [inclusa dal Los Angeles Times], abbonda altresì di errori. Esso ha registrato Obama come indonesiano, ha erroneamente annotato la sua precedente scuola e non ha affatto menzionato sua madre Ann.
 Barack Obama in una foto insieme ai compagni di classe della scuola pubblica frequentata in Indonesia. |
Quando Obama frequentava la IV elementare nel 1971, i bambini musulmani dedicavano due ore ogni settimana allo studio dell'Islam, e quelli cristiani allo studio del Cristianesimo.
Nel corso di una recente visita a questa scuola pubblica, Barker ha rilevato che:
Conformemente ai programmi governativi, tutti gli alunni, che siano musulmani, cristiani o indù, frequentano settimanalmente le classi religiose. Una nuova moschea si trova all'angolo del cortile. "I musulmani apprendono gli insegnamenti dell'Islam, le preghiere e l'attività religiosa", ha asserito Hardi Priyono", il vicedirettore che si occupa dei programmi. "E per quanto riguarda i cristiani, essi dispongono di un'aula speciale dove si insegna la dottrina cristiana. È sempre stato così."
In merito al patrigno di Obama, Lolo Soetoro, e alla sua religiosità, Barker scrive:
Quando abitavano nel loro primo quartiere, Obama accompagnava il suo patrigno in moschea per le preghiere del venerdì, hanno asserito alcuni vicini. Ma in genere, Soetoro era troppo preso dal suo lavoro – dapprima nell'esercito indonesiano e in seguito in una compagnia petrolifera occidentale. "Talvolta, Lolo si recava in moschea a pregare, ma raramente socializzava con la gente", ha detto Fermina Patarina Sinaga, insegnante di Obama in III elementare, presso la scuola cattolica, che era vicina di casa della famiglia. "Raramente, Barry [un nomignolo di Barack] si recava in moschea con Lolo".
Barker è venuto a sapere dai suoi amici e dai familiari che Lolo Soetoro, che morì nel 1987, era "più uno spirito libero piuttosto che un musulmano devoto" e "non incarnava affatto l'immagine del musulmano pio".
Suo nipote, Sonny Trisulo, 49 anni, ha raccontato che a Soetoro sono sempre piaciute le donne e l'alcol. Egli era tra l'atro malato di fegato. "Amava bere, era una persona intelligente e cordiale, il più licenzioso della famiglia", ha ricordato Trisullo.
Quanto a Zulfan Adi, menzionato nel pezzo del Los Angeles Times:
Zulfan Adi, un ex compagno di giochi del quartiere in cui abitava Obama, il cui nome ricorre nell'articolo come colui che ha detto che Obama si recava con regolarità alle preghiere del venerdì insieme a Soetoro, quando fu sottoposto a una certa pressione affinché ricordasse l'episodio, ha raccontato al Tribune di non essere certo di ciò. L'uomo ha frequentato Obama solo per alcuni mesi, nel 1970, quando la sua famiglia si trasferì nel quartiere.
Qualsiasi di queste informazioni tratte dall'articolo del Chicago Tribune confuta forse la mia analisi, come sostiene l'MMfA? Ciò solleva delle questioni in merito a due particolari contenuti nel pezzo del Los Angeles Time (l'accuratezza del modulo d'iscrizione della scuola cattolica e l'attendibilità di Zulfan Adi riguardo a Obama). Ma in merito alla questione più importante inerente le abitudini religiose di Obama negli anni in cui visse a Jakarta, si conferma quanto asserito dal Times. Si osservino in particolare tre brani dell'articolo di Barker:
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"dalle interviste con decine di ex compagni di classe, insegnanti, vicini e amici risulta che all'epoca in cui Obama abitava in Indonesia non era un praticante musulmano" – il che implica che egli non fosse un assiduo praticante musulmano.
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"Obama accompagnava occasionalmente il suo patrigno in moschea per le preghiere del venerdì, hanno raccontato alcuni vicini" – a conferma del fatto che egli ha pregato in moschea.
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"L'insegnante di Obama in III elementare, presso la scuola cattolica, che era vicina di casa della famiglia [ha asserito che:] ‘Raramente, Barry si recava in moschea con Lolo'" – e ciò conferma che Obama ha partecipato alle funzioni in moschea.
Per tutte queste cose, se un tempo Obama era musulmano, per la legge islamica oggi egli è un murtadd (apostata), un ex musulmano convertitosi a un'altra religione che deve essere giustiziato. Se fosse eletto presidente degli Stati Uniti, questo status avrebbe di certo implicazioni potenzialmente di grande rilievo nei suoi rapporti con il mondo musulmano.
In breve, Obama era un discontinuo praticante musulmano che raramente oppure occasionalmente pregava in moschea insieme al suo patrigno. Ciò per l'esattezza suffraga quanto da me asserito, ossia che "per alcuni anni ricevette una educazione sufficientemente musulmana, sotto gli auspici del patrigno indonesiano".
Pertanto, ciò che la MMfA definisce una "menzogna che Obama sia musulmano", in realtà, è attestato da entrambi gli articoli come veritiero e accurato.
Definire ciò una menzogna è di per sé una menzogna.
