Nel suo odio frenetico contro Geert Wilders, il politico più importante dei Paesi Bassi, la stampa olandese non farà quasi nulla per attaccarlo.
Wilders è ora nei guai per aver chiesto una riduzione del numero di immigrati marocchini nei Paesi Bassi. Tom-Jan Meeus, dell'autorevole quotidiano NRC Handelsblad, ha chiesto una mia opinione su questo episodio. Ho scritto una risposta che appoggia Wilders ma che al contempo gli muove delle critiche:
Come accade spesso, non sono d'accordo con la linea di condotta di Wilders pur approvando i suoi obiettivi. È del tutto comprensibile che i cittadini autoctoni di un paese si sentano stressati quando arriva un gran numero di immigrati appartenenti a una civiltà straniera, con più di qualcuno fra loro ostile.
È ragionevole voler mettere sotto controllo questo trasferimento di popolazioni – proprio come la pensano i marocchini quando gli olandesi e altri europei si presentano a Marrakech, secondo quanto riportato da un quotidiano olandese nel 2010 (si veda https://it.danielpipes.org/blog/2010/05/immigrati-europei-a-marrakech). Detto questo, vorrei che Wilders manifestasse la sua disapprovazione a riguardo con più cautela.
Meeus ha dedicato un intero articolo a questa breve risposta, titolandolo "Amerikaanse geldschieter neemt afstand van Wilders," che si traduce "Un prestasoldi americano prende le distanze da Wilders".
Questo titolo è inesatto per due motivi. Innanzitutto, il Middle East Forum Education Fund non ha prestato del denaro a Wilders ma ha pagato il suo avvocato per coprire le sue spese legali. In secondo luogo, io non ho preso le distanze da Wilders ma ho semplicemente ribadito il mio annoso disaccordo sulla sua linea di condotta. Nel suo articolo Meeus ha ignorato altresì la mia osservazione che anche i marocchini non sono entusiasti di avere più europei che vivono in mezzo a loro.
In breve, NRC Handelsblad ha tralasciato le sfumature della mia risposta per reclutarmi come un'altra voce che si erge contro Wilders. Dovrebbe vergognarsi!