Il quotidiano egiziano Al-Masry Al-Youm riporta che il governo americano ha fornito al Ministero degli Interni egiziano cinque container con 140.000 candelotti di gas lacrimogeno. Il quotidiano riporta inoltre che questo carico ha lasciato Wilmington, nello Stato del Delaware, il 14 marzo scorso, a bordo della SS Jamestown e che è appena arrivata nel porto di Suez. Questa fornitura è costata al governo egiziano poco meno di 2,5 milioni di dollari americani. Secondo il portavoce del ministero Hani Abdel Latif, il dicastero egiziano ha importato le granate per proteggere le strutture statali.
Anche se scioccante, questo non dovrebbe sorprendere. Il 25 febbraio 2013, il portavoce del Dipartimento di Stato americano ha confermato che "abbiamo approvato una licenza di esportazione per la spedizione al governo egiziano di agenti non letali antisommossa fabbricati negli Stati Uniti". Egli ha aggiunto che "per l'acquisto di questi prodotti non sono stati utilizzati fondi per la sicurezza americani" e "condanniamo ogni uso improprio di tali prodotti, di gas lacrimogeni che possono provocare lesioni o morti accidentali e ogni uso improprio che potrebbe mettere a repentaglio le esportazioni future".
Commenti: 1) Ho aspettato sei giorni per vedere se il governo negasse la consegna dei 140.000 candelotti di gas lacrimogeno, ma non l'ha fatto, il che significa che questa è la cifra esatta. 2) Il trasferimento di quest'arsenale di armi per il controllo della folla rivela quanto l'amministrazione Obama sia collusa con lo squallido regime di Morsi. 3) Questa idiozia da sola giustifica il titolo della conferenza che terrò a Washington il 16 aprile dal titolo "L'ora del dilettante: La politica dell'amministrazione Obama per il Medio Oriente".
Il lancio di lacrimogeni in Piazza Tahrir nel 2011 induce i manifestanti a scappare. |