Caro Chuck,
Scrivo per incoraggiarti a rivedere e riconsiderare l'approvazione da te data alla nomina di Chuck Hagel a ministro della Difesa. Le nuove informazioni apparse dopo il tuo incontro con lui del 14 gennaio evidenziano che le sue politiche deboli nei confronti dell'Iran e le sue opinioni riprovevoli riguardo Israele sono ben peggiori di quel che pensavamo in quel momento.
Ora sappiamo che lui ha fatto riferimento all'autodifesa di Israele del 2006, definendola un "massacro disgustoso". Che nel 2007 ha affermato irragionevolmente che "Il Dipartimento di Stato è diventato un'appendice del gabinetto del ministro degli Esteri israeliano". Che Hagel ha detto in modo riprovevole nel 2010 (secondo una parafrasi) che Israele ha corso "il rischio di diventare uno stato di apartheid".
Il deputato Eliot L. Engel (New York) è stato uno dei pochissimi democratici che si sono detti contrari alla nomina di Hagel. |
Chuck, ripensiamo alle nostre innumerevoli cene e alle lunghe discussioni nella sala da pranzo del college alla fine degli anni Sessanta, quando la tua saggia moderazione si manifestò per la prima volta. Da allora, un tratto distintivo della tua carriera è stato mostrare costantemente buon senso e coraggio sulle questioni mediorientali.
Come hai osservato con orgoglio in un'intervista dell'aprile 2010, il tuo cognome viene dalla parola shomer che in ebraico significa guardiano. Hai detto che i tuoi antenati erano i guardiani del ghetto ebraico in Ucraina, aggiungendo: "Io credo che in realtà HaShem (Dio), mi abbia dato il mio nome in modo da poter assolvere uno dei miei ruoli molto importanti nel Senato americano che consiste nell'essere uno shomer di Israele. Ce la metterò tutta per continuare a esserlo".
Hai detto di nutrire delle "reali preoccupazioni" riguardo Hagel prima del tuo incontro con lui alla Casa Bianca; ora è arrivato per te il momento di seguire i dettami della tua coscienza. Spero che ora dirai apertamente di essere contrario alla nomina di Hagel, un cambiamento che avrà delle profonde ripercussioni per il Paese e che garantirà la tua fama di shomer delle relazioni tra Israele e gli Stati Uniti.
Cordialmente,
Daniel