Permettetemi di proporvi tre riflessioni mentre il Senato americano si prepara a prendere in esame il 31 gennaio prossimo la nomina di Chuck Hagel alla carica di Segretario della Difesa:
1) È davvero curioso che Barack Obama abbia nominato un politico che non è famoso, che non ha importanti disegni di legge che portano il suo nome, che non ha conseguito risultati amministrativi e senza grandi idee, a occupare la carica molto importante di Segretario della Difesa. È ancor più curioso che Hagel sia conosciuto solamente per due idee in materia di politica estera e difesa: per la sua linea politica morbida verso l'Iran e ostile a Israele. Questo certamente invia un segnale forte allo Stato ebraico.
2) È stato sconcertante notare che, dopo un'iniziale espressione di scetticismo, le istituzioni ebraiche americane abbiano dato il loro consenso alla nomina di Hagel. Sembrerebbe che per queste istituzioni l'accesso [a tale carica] prevalga sulle altre considerazioni.
3) Al contrario, i Cristiani Uniti per Israele, hanno rilasciato una dichiarazione in cui esprimono la loro opposizione a Hagel a causa della sua "inaccettabile cecità riguardo alla più grande minaccia alla sicurezza del nostro tempo", vale a dire l'Iran e Hezbollah. Inoltre, i Cristiani Uniti per Israele hanno annunciato che almeno 400 leader cristiani si recheranno questa settimana al Campidoglio per esercitare pressioni sui rappresentanti di tutti e 100 i senatori.
Commento: È bizzarro che i Cristiani Uniti per Israele siano là fuori vivaci e fattivi mentre l'American Israel Public Affairs Committee se ne sta in silenzio.