Se l'Onu ha potere, la colpa è di George H. W. Bush

Se Franklin D. Roosevelt e sua moglie Eleanor furono gli ingenui che hanno rifilato al mondo le Nazioni Unite, George H. W. Bush fu responsabile del loro rinnovamento come forza politica.

Il futuro presidente degli Stati Uniti George W. Bush, nel 1971, quand'era ambasciatore alle Nazioni Unite.

Dal 1950 al 1990, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è stato sostanzialmente inefficace, visto che il governo sovietico e quello americano erano in disaccordo su ogni questione. Di conseguenza, chiunque volesse agire, in genere, aggirava questo foro, così è stato dal problema di Berlino alla guerra del Vietnam fino ai negoziati arabo-israeliani.

L'invasione irachena del Kuwait, dell'agosto 1990, costituì la prima crisi del periodo successivo alla guerra fredda. Le grandi potenze avrebbero potuto gestirla utilizzando qualunque mezzo – nella Nato, con una "coalizione di volontari" o con una nuova organizzazione – ma Bush (lui stesso ex-ambasciatore Usa alle Nazioni Unite) portò la questione davanti al Consiglio di Sicurezza affinché fosse questo organismo a decidere.

All'epoca io mi opposi a questa decisione, ravvisando in ciò una volontà di investire un'istituzione decadente e politicamente ostile di un'autorità insolita che sarebbe a lungo sopravvissuta alla crisi del Kuwait. In effetti, l'azione di Bush sortì questo effetto – e noi oggi facciamo i conti con le dolenti conseguenze. I voti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull'Iraq, sulla Libia e sulla Siria hanno avuto un impatto importante, permettendo che un semidispotismo a Mosca e un dispotismo assoluto a Pechino esercitassero una maggiore influenza sulle decisioni degli stati democratici.

Commenti:

1) Una follia bipartisan: un democratico ha fondato l'organizzazione e un repubblicano l'ha trasformata nella potenza odierna.

2) La contro-storia: l'invasione irachena del 2003 probabilmente avrebbe avuto esiti ben diversi se non fosse stato per il Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

3) Un altro Bush: George W. Bush ha ampliato l'errore di suo padre mendicando al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite una risoluzione dopo l'altra sulla questione dell'Iraq.

4) La Siria: È particolarmente doloroso assistere al peso dei veti espressi dal governo russo e da quello cinese contro una risoluzione che chiede al presidente siriano di dimettersi. Come possono le democrazie permettere ai dittatori che tutelano i propri interessi di ostacolare la loro stessa politica?

5) Il futuro: Presumibilmente, solo un presidente americano può sciogliere il Consiglio di Sicurezza dell'Onu e trasferire la sua autorità a un organismo composto esclusivamente da governi eletti in modo democratico. I candidati repubblicani sono d'accordo su tale questione mentre Barack Obama conferirà al Consiglio di Sicurezza ancora più potere.