Come uno che suona l'allarme da quando l'Akp vinse le sue prime elezioni nel 2002, io ora metto in guardia dal fatto che le elezioni che si stanno svolgendo oggi potrebbero essere le ultime consultazioni elettorali libere ed eque della Turchia.
Con il principale partito islamista turco che controlla tutti e tre i rami del governo e con l'esercito tagliato fuori, poco farà desistere l'Adalet ve Kalkinma Partisi dal suo intento di cambiare le regole per mantenere il potere a tempo indeterminato. E se l'Akp riuscisse a ottenere una maggioranza parlamentare di 2/3 sia da solo che alleandosi con altri partiti, esso cambierà la costituzione, accelerando questo processo.
Recep Tayyip Erdogan, a capo dell'Akp e premier turco, vota oggi. |