A cominciare dal 2006, l'Islamic Fashion Festival (IFF), la rassegna di moda nata in Malesia, si fa promotore dello slogan "Scopri la bellezza della modestia" e mira a "dare un'interpretazione innovativa della moda convenzionale per mostrare coraggiosamente la cultura e gli abiti islamici su una passerella internazionale". E questa kermesse offre attrattive come "l'Hijab Fashion" e "l'Abaya Fashion". L'IFF ha organizzato eventi a Kuala Lumpur, Abu Dhabi, Astana, Dubai, Giacarta, Monte Carlo, New York, Singapore e Bandung. Il mese prossimo le sfilate si trasferiranno a Londra.
Il paragone della bellezza dell'Islamic Fashion Festival. |
Ci arriva notizia dalla Malaysian National News Agency che l'IFF è "pronta a far sfilare i propri stilisti su una delle passerelle di moda più prestigiose al mondo. L'IFF sotto il patrocinio della first lady malese, Datin Seri Rosmah Mansor, è stato invitato a partecipare alla settimana della moda di Milano". Il resto dell'articolo parla dettagliatamente dell'organizzazione e dell'emozione per questo debutto sulla scena mondiale.
Intendo seguire i passi dell'IFF a Milano e mi chiedo: gli hijiab [N.d.T. il velo islamico] e gli abaya [N.d.T. un lungo camice nero di tessuto leggero che copre tutto il corpo eccetto la testa, i piedi e le mani] prenderanno d'assalto il mondo della moda? Questa nuova forma di da'wa [N.d.T. azione di proselitismo dell'Islam] avrà successo e l'islamizzazione dell'Occidente andrà avanti?
Aggiornamento del 2 luglio 2011: Un lettore fa notare l'esistenza di un abbigliamento islamista chic per uomini, come questi tre modelli che sfoggiano delle giacche da indossare per una cerimonia funebre.
Modelli che sfoggiano abiti islamisti. |