Vergognoso. |
Questa è la didascalia dell'Associated Press per la foto qui sopra: "Il segretario di Stato Hillary Rodham Clinton batte il cinque al ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoğlu prima di iniziare i lavori del loro incontro bilaterale all'Emirates Palace Hotel di Abu Dhabi, negli Emirati arabi uniti, giovedì 9 giugno 2011".
E questo è il mio commento: la Clinton dovrebbe vergognarsi di se stessa scherzando in modo pericoloso con il rappresentante di un paese ostile il cui governo è a soli tre giorni dalle elezioni. Così facendo è inviato l'errato messaggio di approvazione da parte del governo Usa.
Aggiornamento del 9 giugno 2011: Una lettrice, Rebecca Moulds, offre un limerick, vale a dire una poesiola scherzosa di cinque versi, scritto per l'occasione:
C'era una volta una donna di nome Hillary
Le cui azioni erano terribilmente risibili.
Lei ha battuto il cinque.
E questo non è stato uno scherzo [qualunque],
Hillary ci umilia tutti proprio come [ci umilia] la sua Billary.
Aggiornamento del 10 giugno 2011: Un contatto turco fa rilevare che la frase qui sopra "il rappresentante di un paese ostile" in turco suona in modo diverso rispetto a come suona in inglese. Pertanto, lasciatemi chiarire il concetto: io reputo l'Adalet ve Kalkinma Partisi (Akp) [il Partito per la giustizia e lo sviluppo], il partito turco al potere, un elemento ostile. Ma considerato che l'Akp ha il sostegno di quasi la metà della popolazione, e poiché l'elemento filoamericano del Paese è sempre più debole, ne deduco che molti turchi sono in verità ostili agli Usa che Hillary Clinton rappresenta.