Le elezioni tenutesi oggi in Finlandia hanno visto il Partito dei Veri finlandesi (Ps) conquistare 39 dei 200 seggi parlamentari, una forte crescita rispetto all'unico seggio ottenuto nel 1999, ai 3 del 2003 e ai 5 del 2007. In termini percentuali, il partito è passato dall'1,2 per cento, al 4 e poi al 19 per cento.
Questa impennata caratterizza l'andatura dei neopartiti di destra populisti che in genere enfatizzano questioni come l'immigrazione, la continuità culturale, il multiculturalismo e l'islamificazione.
Per un grafico dei luoghi in cui tali partiti si collocano in Europa, si veda l'utile diagramma "La svolta della destra europea", pubblicato da Der Spiegel poco prima delle elezioni finlandesi (e disponibile qui sul mio sito web).
Generalizzando, i sentimenti anti-islamici prevalgono sull'Islam in Europa.