Lo slogan del "Premio internazionale Gheddafi per i diritti umani" così recita: "Come il sole splende per tutti, la libertà è un diritto per tutti". Bello, no, specie in un momento in cui i piani di guerra di Gheddafi seminano morte e distruzione sugli stessi cittadini libici e quando i mercenari stranieri brutalizzano la popolazione?
La descrizione del premio include chicche come queste:
- "Il premio viene conferito ogni anno a un personaggio, a un ente o un'organizzazione internazionale che ha contribuito in modo peculiare a rendere un eccellente servizio al genere umano e si è distinto nella difesa dei diritti umani, perorando le cause della libertà e appoggiando la pace ovunque nel mondo".
- "Il premio ritiene senza alcuna ombra di dubbio che la libertà è un diritto naturale indivisibile per l'uomo e non un dono o una grazia concessa da qualcuno, e che ogni essere umano ha la responsabilità di difenderla."
Il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha ricevuto il premio a Tripoli, in Libia, il I° dicembre 2010, per "l'eccellente servizio reso all'umanità". |
Ma è l'attuale vincitore il nome più interessante, ed è nientedimeno che il premier turco Recep Tayyip Erdogan, che ha ricevuto il premio a Tripoli, in Libia, il I° dicembre 2010, per "l'eccellente servizio reso all'umanità". Nel suo discorso di accettazione del premio, Erdogan ha detto che il tributo lo incoraggerà ulteriormente a combattere per i diritti umani e che "l'islamofobia" è un crimine contro l'umanità.
Il resoconto su questo evento, riportato dal quotidiano pro-Erdogan Zaman, prosegue dicendo:
[Erdogan] ha ripetuto che la Turchia non rimarrà in silenzio sull'uccisione di nove innocenti per mano di Israele nel Mediterraneo, da lui descritto come un mare di "amicizia e fratellanza". Il premier turco ha aggiunto che continuerà a tutelare i diritti dei popoli in Medio Oriente e ovunque nel mondo. (…) "L'unica cosa che desideriamo nella nostra regione e nel mondo intero è la pace e la giustizia."
Ricevuto il premio, Erdogan ha parlato del suo incontro con Gheddafi, rilevando che i legami tra i due Paesi si stanno rafforzando.
Commento: Il fatto di aver accettato e ricevuto tre mesi fa il "Premio internazionale Gheddafi per i diritti umani" dice tutto quello che c'è da sapere su Erdogan.