Il sito web DanielPipes.org è stato messo on-line esattamente alla fine di dicembre 2000. E pertanto la vigilia di un nuovo decennio mi induce a lasciarmi andare un po' ai ricordi.
Tecnicamente parlando, dunque, il sito ha abbracciato il primo decennio del XXI secolo e del terzo millennio. Storicamente parlando, è stato un periodo travagliato, che segna la fine della magnificenza post-sovietica e la riluttante entrata nell'era dell'islamismo. I miei interessi e questo sito sono passati dal dietro le quinte alle luci della ribalta.
Argomenti come l'Afghanistan, l'Iran, l'Iraq, l'Arabia Saudita, il conflitto arabo-israeliano e il terrorismo la fanno abitualmente da padrone nei notiziari radiotelevisivi. Perfino paesi finora nell'ombra come la Turchia e lo Yemen ora fanno notizia. Le questioni riguardanti la presenza dei musulmani in Occidente hanno assunto in modo ancor più clamoroso un ruolo centrale.
Grayson Levy, ideatore di DanielPipes.org. |
Ho avuto delle aspettative modeste, accontentandomi di 5-10 visitatori al giorno sul sito. Mi ha fatto piacere vedere che 300 visitatori si sono recati quotidianamente sul sito per i primi otto mesi. Poi, l'11 settembre ha portato una valanga di nuovi lettori e le cifre sono salite rapidamente a 1.500 visitatori al giorno per poi continuare a crescere fino a raggiungere una stabilità di 7.000 visite al giorno nel 2004, attestandosi più o meno su questi numeri.
Il sito ha trovato la propria nicchia, attirando circa 60 milioni di visite e 112.000 commenti dei lettori. Consta di traduzioni in 35 lingue oltre all'inglese (il francese in testa con 900 traduzioni). Una sfilza impressionante di società ha acquistato degli spazi pubblicitari sul sito. E ciò ha stimolato qualcuno del Council on American-Islamic Relations (Cair) a sequestrare DanielPipes.com: per maggiori dettagli su questo e altri argomenti, si veda la sezione "Notizie sul sito-Per saperne di più su DanielPipes.org".
DanielPipes.org è diventato essenziale per la mia vita professionale: scrivere le pagine del blog, aggiornare gli articoli, controllare e rispondere ai commenti, supervisionare le traduzioni e lavorare costantemente con Grayson Levy per migliorare il sito.
Oltre a farmi conquistare nuovi lettori, il sito web mi permette di scrivere su ogni argomento, approfondendolo o meno, che sia fondamentale o di secondaria importanza, di attualità o storico, e soprattutto quando ne ho voglia. Gli articoli dei quotidiani non fanno più la fine di essere utilizzati come carta per avvolgere il pesce, ma diventano parte di un archivio fecondo. Uno scritto redatto decenni or sono riprende vita. Ho un pubblico in tre dozzine di lingue.
Questa è stata un'esperienza appassionante e gratificante. Pertanto, guardo avanti al prossimo decennio e ancora oltre.