Se il governo americano ripone in Mahmoud Abbas e nell'Autorità palestinese (Ap) una fiducia che rasenta il mistero, alcuni di noi li considerano semplicemente dei "bravi terroristi" (bravi perché sono disposti a sedersi al tavolo negoziale con Israele) al contrario dei "cattivi terroristi" di Hamas (cattivi perché non sono disposti a negoziare).
E poi arriva Palestinian Media Watch (Pmw) a dimostrare che abbiamo ragione, pubblicando oggi un sorprendente compendio di tributi resi dall'Ap a una lunga lista di assassini. Il rapporto dal titolo "Dai terroristi ai modelli di comportamento: l'istituzionalizzazione dell'incitamento da parte dell'Ap" spiega nel suo sommario che "la politica dell'Ap di intitolare le scuole, i campi estivi, gli eventi sportivi, le strade e le cerimonie alla memoria di terroristi mina sostanzialmente la possibilità di percorrere la strada della pace". Scritto da Itamar Marcus, Nan Jacques Zilberdik, Barbara Crook e dallo staff di Pmw, il documento afferma con accurati dettagli l'esaltazione di alcuni degli individui più cattivi degli ultimi anni.
Prendiamo l'esempio di Dalal Mughrabi, la diciannovenne che nel marzo 1978 fu responsabile del "Massacro della strada costiera" in cui rimasero uccisi 37 civili nel dirottamento di un autobus che ha fatto più vittime israeliane di ogni altro attacco terroristico palestinese. Il suo abominevole nome è stato immortalato intitolando alla sua memoria
Due scuole elementari, una scuola materna, un centro informatico, dei campi scuola, dei tornei di calcio, un centro sociale, una squadra sportiva, una piazza pubblica, una strada, un corso elettorale, un corso d'istruzione per adulti, un circolo universitario, un corpo di ballo, un'unità militare, un dormitorio in un centro giovanile, delle serie TV, una squadra di un quiz televisivo e una cerimonia di laurea.
Il rapporto redatto da Palestinian Media Watch include 100 esempi di casi intitolati alla memoria di 46 terroristi, 26 dei quali sono stati segnalati nei media palestinesi solamente nei primi quattro mesi del 2010. Il resoconto rende vivido l'impatto di questi tributi resi intitolando qualcosa alla memoria di terroristi, immaginando un bambino palestinese che
Può andare a scuola lungo la strada intitolata alla memoria del terrorista Abu Jihad, che ha pianificato il dirottamento di un autobus in cui hanno perso la vita 37 persone; può trascorrere la giornata a studiare in una scuola intitolata ad Ahmad Yassin, il fondatore di Hamas; nel pomeriggio può giocare a calcio in un torneo intitolato alla memoria del terrorista suicida Abdel Baset Odeh, che ha ucciso 31 persone e può finire la sua giornata in un centro giovanile intitolato al terrorista Abu Iyad, responsabile dell'uccisione degli 11 atleti della nazionale olimpica israeliana a Monaco.
Né la glorificazione della violenza da parte dell'Ap è limitata agli assassini palestinesi: "Il ribelle iracheno Ali Al-Naamani ha commesso il suo primo attacco suicida in Iraq, uccidendo 4 soldati americani. I palestinesi gli hanno intitolato una piazza nel centro di Jenin. Allo stesso modo, una scuola palestinese e una strada sono intitolate alla memoria di Saddam Hussein.
Se viene messa a confronto col criticismo per esaltare i terroristi, la leadership dell'Ap non mostra alcun pentimento sincero. "Naturalmente vogliamo intitolarle in sua memoria una piazza", dice Abbas riferendosi alla Mughrabi.
Commenti:
1) Lode a Palestinian Media Watch per la sua ampia ricerca.
2) Che cosa ci vorrà per convincere chi prende le decisioni politiche in America in entrambi i partiti che i bravi terroristi sono altrettanto dannosi – e forse anche più operativi – dei cattivi terroristi?
3) L'ammirazione per i terroristi inculcati nei bambini in tenera età in seno alla società palestinese, in definitiva, danneggia più i palestinesi che gli israeliani, abbrutendoli e rendendoli disumani. Grazie a te, Yasser Arafat.