La recente distribuzione negli Stati Uniti di circa 28milioni di copie del film documentario Obsession girato nel 2005 ha suscitato un acceso dibattito in merito ai suoi contenuti. Si alleggerisce la verga per le critiche mosse a quanto da me asserito, e parafrasato nella pellicola, che "il 10-15 percento dei musulmani di tutto il mondo appoggia l'Islam militante".
"Obsession: Radical Islam's War Against the West" (2005). |
Di fatto, Pipes non offre delle risposte. Egli ha raccolto e postato parecchie percentuali nella entry "How Many Islamists?" (Quanti islamisti?) del suo blog lanciato nel maggio 2005.
Innanzitutto, ecco una spiegazione di ciò che intendevo dire con musulmani che "appoggiano l'Islam militante": si tratta di islamisti, di individui che chiedono un'applicazione totalitaristica su scala mondiale della legge islamica, la Shari ‘a. In particolare, essi chiedono di costruire uno stato islamico in Turchia, di rimpiazzare Israele con uno stato islamico e la Costituzione americana con il Corano.
Ma come per qualunque valutazione comportamentale diversi fattori impediscono di avvicinarsi con buona approssimazione alla percentuale degli islamisti.
- Quanto fervore. La Gallup ha intervistato oltre 50.000 musulmani in 10 paesi e ha rilevato che se si definiscono radicali coloro che hanno ritenuto "del tutto giustificati"gli attacchi dell'11 settembre, le loro cifre costituiscono circa il 7 percento della popolazione totale. Ma se si annoverano i musulmani che hanno giudicato gli attacchi "ampiamente giustificati", le loro file balzano al 13,5 percento. Se poi si aggiungono coloro che hanno reputato gli attacchi "alquanto giustificati", il numero dei radicali aumenta fino a raggiungere il 36,6 percento. Quali cifre si dovrebbero prendere per buone?
- Valutare le intenzioni dell'elettorato. Il voto elettorale valuta approssimativamente i sentimenti islamisti, poiché i partiti islamisti in modo imprevedibile ottengono l'appoggio di coloro che non sono islamisti. Così, in Turchia il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (Akp) nelle consultazioni elettorali del 2007 ottenne il 47 percento dei voti; il 34 percento nel 2002 e il suo precursore il Partito della Virtù si guadagnò appena il 15 percento nel 1999. Nelle elezioni del 2003, la fazione settentrionale del Movimento islamico ottenne il 75 percento delle preferenze nella città arabo-israeliana di Umm el-Fahm, mentre Hamas, l'organizzazione terroristica palestinese, guadagnò il 44 percento dei voti nelle elezioni del 2006 in seno all'Autorità palestinese. Quali cifre scegliere?
- Quale metro di misura. Parecchi sondaggi valutano i comportamenti oltre che l'applicazione della legge islamica. La Gallup esamina i consensi manifestati in merito agli attacchi dell'11 settembre. Il Pew Global Attitudes Project prende in considerazione il sostegno espresso per l'attentato suicida. Nawaf Obaid, uno specialista saudita di sicurezza, focalizza l'attenzione sulle posizioni a favore di Osama bin Laden. La Verfassungsschutz, l'agenzia di sicurezza interna tedesca, monitora le adesioni nelle organizzazioni islamiste. Margaret Nydell della Georgetown University calcola gli "islamisti che ricorrono alla violenza".
- Esiti inspiegabilmente mutevoli. Un sondaggio condotto dalla University of Jordan ha rilevato che ampie maggioranze di giordani, palestinesi ed egiziani desiderano che la Shari‘a costituisca l'unica fonte della legge islamica – ma lo desidera solamente un terzo dei siriani. Nel 2003 un'indagine demoscopica e gli esiti elettorali indonesiani indussero R. William Liddle e Saful Muiani alle conclusioni che le cifre degli islamisti "non superano il 15 percento della totale popolazione musulmana indonesiana". Al contrario, un sondaggio del 2008 condotto su 8.000 musulmani indonesiani dalla Roy Morgan Research ha rilevato che il 40 percento degli indonesiani è favorevole alle hadd, le prescrizioni penali (come tagliare le mani ai ladri) e il 52 percento approva alcune forme del codice giuridico islamico.
Hisham Kabbani dell'Islamic Council of America sostiene che il 5-10 percento dei musulmani americani sono estremisti. |
Queste ambigue e contraddittorie percentuali inducono a un'opinabile e imprecisa conta degli islamisti. Al di là di questo balletto di cifre, a soli tre giorni dall'11 settembre, io denotai che circa il 10-15 percento dei musulmani sono degli islamisti fermamente decisi. Successive prove hanno in genere confermato quella stima e hanno mostrato, se mai, che le cifre attuali potrebbero essere più alte.
In senso negativo, il 10-15 percento denota che su oltre un miliardo di musulmani, gli islamisti sono circa 150 milioni – più di tutti i fascisti e comunisti che siano mai vissuti. In senso positivo, quella percentuale implica che la maggior parte dei musulmani può essere influenzata costruttivamente contro il totalitarismo islamista.