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Bar-Asher, professore di Studi islamici all'Università ebraica di Gerusalemme, affronta una delle questioni più delicate e sottili della storia religiosa e della politica attuale in questo libro snello ma denso sul posto degli ebrei nel Corano. (Prima di andare oltre, si noti che l'autore ignora le opere importanti della storia revisionista, limitandosi solo a una storia convenzionale sempre più screditata.)
Per cominciare, Bar-Asher vaglia la vita ebraica in Arabia prima del Corano e conclude che, fondamentalmente, non sono disponibili informazioni attendibili. Osservando le scritture islamiche, l'autore rileva che "L'immagine degli ebrei e dell'Ebraismo che emerge dal Corano varia a seconda che si tratti degli ebrei biblici o dei contemporanei di Maometto". Per semplificare, i primi sono elogiati e i secondi condannati. (In questo, si vede una prima versione del fenomeno contemporaneo secondo il quale "la gente ama gli ebrei morti".)
Versetti coranici favorevoli agli ebrei ritraggono questi ultimi come il popolo eletto o come gli israeliti che uscirono dall'Egitto e arrivarono nella Terra Promessa o coloro che ricevettero la Torah. I versetti sfavorevoli si concentrano sull'idolatria, che Bar-Asher chiama "prova tangibile del rifiuto del monoteismo da parte degli Israeliti e poi da parte degli ebrei"; ma si concentrano anche sulla strana affermazione coranica secondo cui gli ebrei credono che un Uzair sia un profeta o addirittura il figlio di Dio; o sulla calunnia secondo la quale gli ebrei uccisero i propri profeti.
Nell'insieme, una "visione generalmente negativa degli ebrei ha fornito una base per delegittimarli e sminuirli". Non sorprende che "le aspre critiche mosse dal Corano contro gli ebrei della Bibbia, e poi contro gli ebrei delle generazioni successive, occupano un posto più importante dei suoi giudizi positivi".
Consapevole del ruolo che hanno ancora oggi questi versetti coranici, Bar-Asher osserva che essi "possono diventare 'esplosivi' quando sono intenzionalmente decontestualizzati in modo da essere branditi contro gli ebrei e i cristiani di oggi", e fornisce una serie di esempi.
L'autore affronta anche una serie di altri argomenti affascinanti, come il rapporto profondamente ambivalente del Corano con la Bibbia; il brano in cui alcuni vengono "trasformati in scimmie e in maiali"; il trattamento dei racconti biblici nel Corano; un confronto delle leggi nell'Ebraismo e nel Corano; e come i sunniti e gli sciiti hanno storicamente considerato gli ebrei. Bar-Asher ha scritto una piccola chicca.