Cattiva condotta accademica: Khaled Abou El Fadl sui valori giudaico-cristiani

Khaled Abou El Fadl preso dai suoi pensieri in merito ai valori giudaico-cristiani.

Khaled Abou El Fadl, che gode del titolo di Omar and Azmeralda Alfi Distinguished Professor in Islamic Law, presso la University of California-Los Angeles School of Law, ha una grande teoria. Come spiegato in un discorso del 21 aprile 2018, intitolato "What It Takes for Islamic Intellectuals Today" – "Ciò di cui gli intellettuali islamici hanno bisogno oggi" – (trascritto qui), la sua concezione innovativa consiste nel fatto che, con l'aumentare del numero di musulmani in Occidente alla fine del XX secolo, la Destra cristiana ha cercato un modo per contrastare questa nuova e "pericolosa" popolazione e ha concepito l'idea di promuovere i presunti valori giudaico-cristiani ai quali collegare tutte le cose moderne: "dalle auto agli aerei, all'elettricità, ai computer, a tutto". Il bello di questo mito sta nell'aiutare la Destra cristiana a creare un'alleanza con i suoi "alleati naturali" in ciò che Abou El Fadl chiama la Destra sionista.

E chi sono le figure chiave di questa alleanza? Chi, se non Robert Spencer di JihadWatch.org e il sottoscritto.

È così che Robert Spencer, della Sinistra cristiana, si è unito a Daniel Pipes, della Destra sionista. Si sono conosciuti. Si sono incontrati soprattutto con un ben noto e ben documentato gruppo di finanzieri e industriali, e li hanno convinti del pericolo che incorrono; li hanno convinti che la civiltà occidentale è in pericolo a causa dell'avanzata dell'Islam e hanno fatto loro finanziare tutto. (...) Il loro modus operandi è di fatto meravigliosamente sincronico.

Poi entrambi abbiamo trovato altri venti intellettuali con i quali condividevamo due caratteristiche: un buon finanziamento e il fallimento in ambito accademico. Indipendentemente dai nostri fallimenti, avevamo il denaro e "con il denaro si può creare il tuo forum accademico". Noi venti abbiamo quindi "lavorato a stretto contatto con un gruppo di attivisti" e abbiamo coordinato le nostre azioni "con media noti (...) e con alcuni politici".

E poi voilà! È "sorprendente" come "il denaro possa generare una grande quantità di falsità", conclude così Abou El Fadl questo ritornello.

Commenti:

(1) È anche "sorprendente" quanto possa essere lontano dalla realtà un "illustre professore" di una grande università.

(2) Secondo Philip Jenkins, il termine giudaico-cristiano risale a George Orwell nel 1939 e acquisì importanza quando Dwight Eisenhower lo usò nel 1952 ("la nostra forma di governo non ha senso se non è fondata su una fede religiosa profonda. (...) Con noi, naturalmente, è il concetto giudaico-cristiano"). In altre parole, il termine precede la crescente presenza musulmana.

(3) Sì, la Destra cristiana e quella sionista sono alleate. In generale, quelli di Destra concordano sui problemi così come quelli di Sinistra. (Chi lo avrebbe immaginato?) Non esigono che i musulmani fungano da avversari comuni.

(4) Quando cooperano politicamente, si tratta di questioni specifiche che sono lontane da qualcosa di così elevato come i valori giudaico-cristiani.

Robert Spencer (a sinistra) e Daniel Pipes nel febbraio 2006

(5) Robert Spencer e io siamo alleati. Abbiamo interagito la prima volta nel 2002 e da allora abbiamo continuato a farlo spesso. Ho recensito diversi suoi libri e ne ho perfino commissionato uno. Ma "uniti", davvero? E abbiamo incontrato un "gruppo di finanzieri e industriali"? Sciocchezze: solo nell'immaginazione islamista sempre fervida e vergognosamente non accademica di Khaled Abou El Fadl.

(6) Qualcuno ha detto islamista? In realtà, nel 2004, sono stato io a dire che il bravo professore era un "islamista camuffato, interrompendo bruscamente la sua serie di lusinghiere rassegne stampa.