Utilizzando i documenti originali dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), Susser sostiene che la dottrina dell'Olp richiede l'acquisizione di controllo della Giordania come prerequisito per distruggere Israele. Quest'ambizione alimenta una dinamica centrale ma in genere trascurata del conflitto arabo-israeliano, vale a dire la rivalità fra la Giordania e l'Olp che si riduce a "se la competizione culminerà nella 'giordanizzazione' dei palestinesi o nella 'palestinizzazione" dei giordani". Il resto di questa breve ma ampiamente documentata biografia, e ben argomentata, persegue le implicazioni della relazione fra la Giordania e l'Olp, con particolare attenzione al loro accordo del febbraio 1985. Susser sostiene che la cooperazione fra le due parti non può durare a lungo poiché i loro obiettivi sono incompatibili. La sua analisi chiarisce molte cose che il dibattito convenzionale omette e complica ed è quindi molto utile e caldamente raccomandata.