Le relazioni fra cristiani e musulmani risalgono a quasi 1400 anni fa e quasi sempre sono state turbate a più livelli. I ventotto contributi inclusi in questo ponderoso tomo non offrono una visione d'insieme di queste interazioni complesse, ma costituiscono una raccolta di articoli di giornale interessanti in sé ma troppo dispersivi per fornire un'immagine coerente. Alcuni autori trattano delle questioni teologiche ("Che cosa ne dite di Maometto?") mentre altri si preoccupano di questioni specifiche inerenti, ad esempio, alle relazioni comunitarie fra musulmani, cristiani e indù nello Stato indiano del Kerala. Scopriamo le impressioni dei primi viaggiatori francesi moderni in merito ai riti funebri musulmani e le opinioni di Giovanni Calvino sulla teologia islamica; ma non si legge nulla sui crociati o sul tentativo di assassinio di Papa Giovanni Paolo II.
In ogni caso, questo sapere rivolge l'attenzione ad alcuni tempi importanti: 1) i rapporti fra cristiani e musulmani a ogni livello sono stati fondamentalmente caratterizzati dallo scontro, da quello militare a quello teologico; 2) barlumi di speranza sono apparsi con una certa frequenza nel corso dei secoli, poiché i credenti di spirito liberale d'ambo i lati hanno cercato di andare oltre le ostilità; e 3) mentre le masse continuano a tessere le solite relazioni antagonistiche, qualche leader religioso cerca di tendere la mano e di trovare un terreno comune. Fin qui, tuttavia, questi sforzi sono degni di nota per la buona volontà che li anima piuttosto che per i loro risultati reali.