Esprimendo il suo malcontento per il modo in cui l'Egitto viene studiato – e riferendosi in modo specifico alla nozione di P. J. Vatikiotis di un Paese unito nel suo modo di essere conservatore, rurale e sofferente – la Sonbol tenta una nuova sintesi del Paese passando in rassegna i suoi ultimi 250 anni. L'autrice adatta i suoi sforzi a certi concetti e tensioni costanti. I Mamelucchi del suo titolo erano i discendenti degli schiavi militari che regnarono nel Paese nel XVIII secolo; ma col termine nuovi Mamelucchi la Sonbol si riferisce ai loro imitatori degli ultimi tempi, che governano il Paese a proprio vantaggio. L'autrice ravvisa una dicotomia fra la khassa (l'establishment) e la 'amma (le masse) attraverso i secoli, che a volte si accentua e altre è ridotta. La prima cerca d'imporre la propria cultura alla società come un mezzo per promuovere i suoi interessi economici; la seconda si aggrappa alla sua eredità e cerca di accaparrarsi una fetta della torta.
La Sonbol fa ben comprendere le sue idee con una dovizia di particolari che probabilmente convincerebbe anche gli scettici. I due punti importanti del volume sono la descrizione della vita nell'indolente XVIII secolo e il colpo inferto all'establishment egiziano durante il periodo britannico. Rivolgendo l'attenzione al presente, la Sonbol adduce un argomento convincente a favore della possibilità di "porre fine alla dualità" fra l'establishment e le masse. Prendendo il teatro come simbolo, l'autrice contrappone l'epoca di Gamal Abdel Nasser, quando il governo sovvenzionava la traduzione e la produzione di opere intellettuali per l'elite mentre le masse si accalcavano per vedere le commedie leggere. Oggi, non è più così, e chiunque apprezza le cose leggere e accessibili a tutti. Lo stesso dicasi per l'economia (la Sonbol ritiene a giusto titolo che il socialismo sia un modo per tenere assoggettate le masse) e la diffusione dell'islamismo alle donne (che a suo dire è un mezzo grazie al quale le donne possono ottenere l'eguaglianza sessuale). Poiché il ruolo economico della cultura è ridotto, il denaro da solo sta emergendo come la caratteristica saliente della posizione sociale. Come al solito, questo rende una società più rozza, ma più aperta.