In uno studio molto raffinato ed erudito, Wasserstein esamina il fenomeno del califfato spagnolo, creato nel 929 d.C., chiedendosi da dove sia arrivato, che ruolo abbia avuto nella vita spagnola e musulmana e che cosa sia accaduto ad esso. La narrazione non rende la lettura facile – in effetti, alcuni passi danno la sensazione di essere sette articoli strettamente correlati piuttosto che un solo insieme; e un capitolo è si occupa quasi interamente di tracciare la cronologia dinastica – ma fornisce i risultati di una ricerca più approfondita mai tentata prima. Forse la conclusione più interessante cui è giunto Wasserstein è che, contrariamente a ciò che si crede, il califfato non è stato abolito nel 1031, ma piuttosto ha cessato di esistere oppure "è scomparso". Solo per le biblioteche di ricerca, ma è un acquisto che deve essere assolutamente fatto per ogni seria collezione storica.