Un jihad vittorioso contro l'invasore sovietico seguito da anni di guerra intestina ha indotto i principali analisti di Islam a tentare di capire il senso dell'Afghanistan. Olesen, uno specialista di antropologia sociale all'Università di Copenaghen, combina la sua esperienza personale con una vasta ricerca per comprendere come, dal 1880, l'Islam abbia legittimato l'amministrazione centrale del Paese e le ribellioni contro di esso. Nella narrazione dei fatti impressionante ma provocatoria, l'autore sostiene che la questione della legittimità è al centro delle vicissitudini dell'Afghanistan nel corso del secolo passato. In breve, il modello è stato impostato alla fine del XIX secolo, ha raggiunto una relativa stabilità nelle decadi centrali di questo secolo ed è crollato negli anni Settanta. Oggi, Olesen arguisce che la situazione è disastrosa come non lo è mai stata.