Quando Salman Rushdie sfidò i principi sacri dell'Islam, nel 1989, nella sua opera di carattere fantastico ma comunque realista, Versi satanici, l'Ayatollah Khomeini fece qualcosa di incredibilmente originale: pronunciò un editto di morte sia contro Rushdie che contro tutti quelli legati alla pubblicazione del suo libro. Facendo questo, Khomeini cercò di imporre all'Occidente i costumi e le leggi islamiche: noi non oltraggiamo il Profeta, egli disse apertamente, e non potete farlo voi. Da qui è nata la tendenza a condannare chi in Occidente è considerato anti-islamico, tendenza che ancora oggi persiste. Spesso, quando si ritiene che gli occidentali denigrino Maometto, il Corano o l'Islam, gli islamisti organizzano manifestazioni di protesta, insorgono e uccidono.
Una caricatura del 2005 di Kurt Westergaard che rappresenta Maometto con una bomba nel turbante. |
In breve, ogni occidentale può acquistare una copia del Corano per un dollaro e bruciarla, mentre ogni musulmano che dispone di una tribuna può trasformare quell'atto in un reato da combattere. Ma mano che le passioni s'infiammano in entrambi gli schieramenti sia da parte degli occidentali democratizzati sia tra i musulmani, i provocatori occidentali e le teste calde islamiste si trovano agli estremi e gli scontri si verificano con sempre maggiore frequenza. Il che induce a chiedersi: Che cosa accadrebbe se gli editori e i direttori dei media importanti raggiungessero un accordo del tipo: "Basta con queste intimidazioni, pubblicheremo le più famose vignette danesi su Maometto ogni giorno fino a quando gli islamisti si stancheranno e non si rivolteranno più?" Che cosa accadrebbe se i casi di roghi del Corano si ripetessero? La reiterazione causerebbe l'istituzionalizzazione, genererebbe delle risposte sempre più indignate e offrirebbe agli islamisti un mezzo per cavalcare un potere maggiore? Oppure porterebbe a una certa ordinarietà, a un logoramento degli islamisti e a comprendere che la violenza è controproducente per la loro causa? Prevedo che prevarrà la seconda ipotesi, che una vignetta su Maometto al giorno o una dissacrazione del Corano su base quasi regolare, renderà più difficile agli islamisti riuscire a mobilitare le folle musulmane. Se così fosse, gli occidentali potrebbero ancora una volta trattare l'Islam come fanno con le altre religioni: liberamente, muovendo delle critiche senza paura.
E ciò dimostrerebbe agli islamisti che gli occidentali non capitoleranno, che rifiutano la legge islamica, che sono pronti a difendere i loro valori. Pertanto, questo è il mio appello a tutti gli editori e i produttori occidentali: mostrate quotidianamente le vignette su Maometto fino a quando gli islamisti si abitueranno al fatto che trasformiamo le vacche sacre in hamburger.