Il piano studiato da Trump per risolvere il conflitto israelo-palestinese ha suscitato parecchie congetture – quando sarà annunciato, quali sono i dettagli, chi ci guadagna? – ipotesi alle quali confesso di aver contribuito in una serie di articoli:
- "La luna di miele fra Stati Uniti e Israele potrebbe non durare", Washington Times, 6 febbraio 2018 (L'Informale, 28 febbraio 2018). Avverte che le misure pro-Israele adottate da Trump hanno finalità confuse.
- "Israele non ha nulla da temere dal piano di Trump?" Israel Hayom, 27 maggio 2018. Mette in discussione l'ipotesi che l'Autorità palestinese respingerà il piano di Trump.
- "'L'accordo del secolo' di Trump per il Medio Oriente può essere una fregatura per Israele", Wall Street Journal, 24 gennaio 2019. Raccoglie le dichiarazioni espresse da funzionari dell'Amministrazione ribadendo che Israele pagherà "un prezzo più alto" nei prossimi negoziati.
- "Prevedendo 'l'accordo del secolo' di Trump", Washington Times, 9 aprile 2019 (L'Opinione delle Libertà, 3 maggio 2019). Delinea l'accordo, insieme ai suoi dettagli.
Il 23 maggio 2017, Trump (a sinistra) si è avventurato a Betlemme per incontrare Abbas. |
Sono giunto a due conclusioni che mi sembrano univoche: 1) l'essenza dell'accordo è che "i paesi arabi riconoscono Israele e Israele riconosce la Palestina" e 2) l'Autorità palestinese accetterà l'accordo (perché coinvolge il riconoscimento statunitense della Palestina).
O io ho ragione e tutti gli altri hanno torto oppure la saggezza pratica è confermata. Il piano dovrebbe essere svelato a giugno. Vedremo cosa prevede.