Questo articolo del mio blog completa un altro pezzo del 2011 titolato "I palestinesi uccidono i loro sostenitori". Quella che è stata una specialità palestinese particolarmente ripugnante sembra ora diffondersi, rivelando un'altra dimensione di una regione malata.
Malcolm Kerr. |
- Malcolm Kerr, rettore dell'Università americana di Beirut, fu ucciso nel gennaio 1984, forse da palestinesi.
- Christopher Stevens, ambasciatore degli Stati Uniti in Israele e in precedenza funzionario politico presso il consolato americano a Gerusalemme, fu ucciso nel settembre 2012 da libici (e non da palestinesi) ed è stato molto compianto dall'Olp per la solidarietà da lui dimostrata.
- Chris Stone, professore associato di arabo e direttore del programma di lingua araba presso la City University di New York e del Center for Arabic Study Abroad (CASA), fu pugnalato al collo (presumibilmente da un egiziano) nei pressi dell'ambasciata americana al Cairo, nel maggio 2013, ed è sopravvissuto.
- James Foley, un giornalista americano, pare sia stato decapitato dall'Isis nell'agosto 2014. (Dico pare, perché il video della sua esecuzione non mostra l'omicidio.) Il suo ex compagno di prigionia, Nicolas Henin, ha illustrato la visione di Foley: "James si era procurato una copia in inglese del Corano e ne era affascinato. C'erano volte che lo leggeva ininterrottamente. (…) Era esasperato dalla diffusa islamofobia e voleva costruire dei ponti tra il mondo cristiano e quello musulmano."