Qui di seguito la mia replica a una domanda di un simposio, "Dove e come i conservatori dovrebbero attaccare ora il liberalismo?" Per le altre risposte, come per la domanda completa, visitare il sito http://broadsidebooks.net/symposium/.
Fermare l'avanzata della sinistra nelle università. Il secolo scorso ha visto istituzioni d'insegnamento superiore dapprima dominate dai liberali e poi dalla sinistra. Mentre questo controllo soffocante continua e forse aumenta, vi sono anche dei segnali di declino che mostrano che la sinistra accademica inciampa e si trova ad essere sempre più oggetto di critiche, e persino ridicolizzata.
La Pepperdine University. |
In particolare, tre punti rafforzano la mia convinzione che il cambiamento è possibile. Innanzitutto, i conservatori sono sempre più intellettuali e qualificati, pronti a sviluppare e a sostenere un punto di vista differente su disparate questioni come la storia americana e il cambiamento climatico. In secondo luogo, in risposta all'esigenza di un'alternativa al paradigma della sinistra, sorgono nuove università con una visione conservatrice o contrastante. Proprio come
Fox News Channel ha rilevato che metà della popolazione americana detesta i notiziari della sinistra, così la Claremont, la Pepperdine, la Belmont e altre università stanno constatando che questa stessa metà della popolazione Usa non ama l'insegnamento impartito dalla sinistra. In terzo luogo, la voce di spesa più salata di un'università, la biblioteca, è meno temibile come ostacolo di quanto si possa pensare, grazie a servizi come il prestito interbibliotecario e Internet, in particolare Google Libri, gli e-book, gli abbonamenti elettronici e l'iPad. Ad aprire la strada, la biblioteca di Ingegneria e Tecnologia Applicata dell'UTSA (University of Texas at San Antonio) che con 425.000 libri e 18.000 titoli di riviste è rimasta del tutto priva di testi cartacei.
È necessario che i conservatori non si rassegnino a un perenne controllo della sinistra su queste eminenti istituzioni, ma devono piuttosto organizzare, finanziare, reclutare e ispirare un massiccio movimento di rivolta dotato di buonsenso. I quadri accademici già esistono, gli studenti si conformeranno e l'impatto col passare del tempo sarà enorme.