Questa è la mia versione preferita. Per il testo ripubblicato si veda il link del Wall Street Journal.
Grazie alla Rivoluzione islamica in Iran, agli attentati dell'11 settembre, all'immigrazione su larga scala e a tante altre cose, negli ultimi decenni, gli americani hanno imparato molto sull'Islam di Maometto e sul Corano. Termini come Ramadan, shariah e jihad, ad esempio, sono diventati ampiamente familiari.
Tuttavia, si conosce meno una forma autoctona americana di Islam, la religione popolare afro-americana apparsa circa un secolo fa in città come Newark, Chicago e Detroit, e che ha notoriamente ispirato Louis Farrakhan e la Marcia di un milione di uomini.
La Marcia di un milione di uomini organizzata a Washington, D.C., dalla Nation of Islam, si svolse il 16 ottobre 1995. |
La versione autoctona americana dell'Islam contiene principi chiave che contraddicono profondamente quelli dell'Islam normativo, come l'aver aggiunto dei profeti dopo Maometto, il fatto di vedere i bianchi come malvagi e l'aver limitato l'adesione all'Islam a persone di origine africana. Nell'Holy Koran of the Moorish Science Temple of America (Il Santo Corano del Tempio della Scienza Moresca d'America, pubblicato nel 1927) scritto da Noble Drew Ali (fondatore del Moorish Science Temple of America, MSTA, N.d.T.) non si ritrova nulla del Corano normativo, ma vi si ravvisano elementi tratti da libri di "saggezza esoterica" come The Aquarian Gospel of the Christ (Los Angeles, 1908). Per questi motivi, i musulmani in genere rifiutano di riconoscere il carattere islamico del Moorish Science Temple of America.
Sebbene la sua evoluzione successiva sia normalmente ben conosciuta – il Moorish Science Temple of America emerse nel 1925 e il suo successore, la Nation of Islam (Nazione dell'Islam), cinque anni dopo – le sue origini sono rimaste a lungo oscure. Chi era la figura chiave dietro questa forma radicalmente diversa di Islam? E da dove derivavano le sue idee eterodosse?
La copertina del libro La principessa e il profeta. |
Attraverso 13 anni di lavoro di ricerca condotto in "ventisei archivi teatrali, religiosi, storici e di confraternite" (compreso l'archivio del Circus World a Baraboo, nel Wisconsin), Dorman ha scoperto molte cose su Noble Drew Ali. Come l'autore ci spiega, questo sedicente profeta è in definitiva il motivo per cui Malcolm Little diventò Malcom X e Cassius Clay divenne Muhammed Ali; il motivo per cui la Nation of Islam è quello che è diventata e perché circa 700 mila afro-americani aderiscono oggi all'Islam.
Ma chi era Noble Drew Ali? Dorman l'identifica come John Walter Brister (1879-1929) e dedica gran parte del suo libro a ripercorrere la breve e movimentata vita di Brister. Nato a Carlisle, nel Kentucky, suonava il corno in uno spettacolo di vaudeville nel 1890, diventando la prima star nera bambina di Broadway. In seguito lavorò come mago "indù" e sposò una diva nera di vaudeville del Novecento, la quale interpretava il ruolo della "principessa" del titolo del libro. Nel 1910, divenne un medico ciarlatano "adepto egiziano". Infine, si presentò come "moresco", il profeta Noble Drew Ali, e fondò il MSTA. Questa nuova organizzazione ben si adattava all'indole del suo tempo e del luogo, la Chicago di Al Capone e della Grande Migrazione dei neri provenienti dal Sud. In pochi mesi, l'organizzazione fece circa 7 mila seguaci, raggiungendo un notevole successo economico e politico. Ma nel 1929, nel clima di violenza endemica che si respirava a Chicago, Drew Ali morì in circostanze ancora misteriose, all'età di 50 anni.
Noble Drew Ali all'apice della sua potenza e fama, nell'ottobre del 1928, insieme ai membri del MSTA, in piedi in prima fila, il quinto da sinistra, con la "principessa" al suo fianco. |
Dorman colloca saldamente il Moorish Science Temple of America nel suo ambiente culturale e qui le cose diventano davvero interessanti. L'autore mostra come, a partire dal 1830, gli americani abbiano avuto un'attrazione benevola e perfino un certo rispetto per il Medio Oriente e per l'Islam, diffondendo le tematiche asiatiche, islamiche, arabe e moresche negli anni d'oro del vaudeville e del circo. (Da notare il susseguirsi di personaggi indiani, egiziani e moreschi interpretati da Brister.)
Così, nel 1870, un gruppo di massoni di New York fondò l'Antico Ordine Arabo dei Nobili del Santuario Mistico – conosciuto come Shriners. Nel 1889, il circo Barnum & Bailey reclamizzava: "Una disperata sortita da parte di veri guerrieri moreschi a cavallo contro le legioni francesi assedianti, una scena autentica della selvaggia e grande Carovana moresca e di intrattenimento arabo". Nel 1893, il circo rivale, il Sells Brothers Circus presentava uno "spettacolare pellegrinaggio orientale alla Mecca magnifico e misteriosamente romantico". Quello stesso anno sono state allestite anche numerose e autentiche mostre musulmane alla Fiera Mondiale Colombiana di Chicago, tra cui la sua moschea funzionante e un vero muezzin.
Un manifesto del circo Barnum & Bailey del 1889. |
Per i bianchi, guardare falsi fachiri o fare un "giuramento musulmano" al Tempio della Mecca di New York offriva un bel momento di divertimento. Nelle parole di Dorman, era un modo per "sbarazzarsi dei loro miseri problemi ordinari di occidentali e godersi uno spettacolo orientalista spensierato e assurdo". Ma per i neri, i temi orientali hanno assunto un significato molto più profondo. Essere "indù", "egiziano" e soprattutto "moresco" implicava non essere originario dell'Africa, e offriva una via di fuga dal razzismo, un modo per evitare lo stigma associato alle origini africane. Quello che era iniziato come uno scherzo, assunse toni seri e perfino reverenziali.
In effetti, la narrazione di Dorman mostra come alcuni dei tratti distintivi del MSTA vivono nella Nation of Islam e oltre, anche tra gli afro-americani sunniti e sciiti. Queste caratteristiche includono le famiglie patriarcali, l'accento posto sull'igiene personale e su una vita sana, la pretesa del leader di profetizzare, un mix di elementi cristiani e musulmani, l'idea di un sommo "studioso", abiti distintivi e istituzioni che consentono di raggiungere l'autosufficienza economica.
L'album di Salome Bey del 1992, "I Like Your Company". |
Dal 1975, l'Islam afro-americano è in declino, rimpiazzato sempre più dall'Islam normativo, una tendenza che rischia di accelerarsi con la morte dell'attuale leader della Nation of Islam, Louis Farrakhan, oggi 87enne. Ma Noble Drew Ali e il MSTA si sono guadagnati un posto permanente nella storia americana fungendo da ponte per 700 mila afro-americani e, forse molti altri in futuro, per abiurare il Cristianesimo e convertirsi all'Islam.