L'ostilità russa dopo l'abbattimento dell'aereo rende Ankara molto più bisognosa di relazioni amichevoli di quanto lo fosse prima dell'incidente, ha detto Daniel Pipes a Trend, il 15 dicembre.
"Questo accresce notevolmente la possibilità di migliorare i legami con Israele che Ankara ha peggiorato unilateralmente", ha asserito Pipes, che ha svolto svariati incarichi per il dipartimento di Stato americano e per quello della Difesa.
In passato, Israele e la Turchia erano partner strategici, ma poi si sono allontanati quando Ankara ha riorientato la sua politica estera non ravvisando più nell'integrazione europea l'obiettivo principale di tale politica, preferendo piuttosto rafforzare la sua posizione nel mondo arabo e musulmano.
Le relazioni tra i due paesi sono peggiorate drasticamente dopo un incidente che ha coinvolto la Freedom Flotilla, intercettata nel 2010 dai commando della Marina israeliana mentre faceva rotta verso le coste di Gaza per rompere il blocco navale imposto alla Striscia di Gaza, causando la morte di nove turchi, a bordo di una delle imbarcazioni.
Pipes ha detto che Israele ha compiuto il grande passo di chiedere scusa ad Ankara per le azioni contro la Mavi Marmara – la nave coinvolta nell'episodio della Freedom Flotilla – ma gli israeliani non sono stati ripagati di questo.
"Credo che sia improbabile che gli israeliani faranno molto di più. Sono anche consapevoli del fatto che [il presidente turco] Erdogan è indebolito a livello internazionale", egli ha chiosato.
L'esperto di Medio Oriente ritiene che la normalizzazione delle relazioni tra Turchia e Israele dipenda dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Dopo il deterioramento dei rapporti tra la Turchia e la Russia, alcuni media turchi hanno riportato la notizia che Turchia e Israele riprenderanno le loro precedenti relazioni. Inoltre, il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha confermato i colloqui tra i due paesi.
Nel frattempo, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che ci sono possibilità di esportare il gas israeliano in Turchia attraverso un gasdotto, e ha asserito che questo è un fattore in grado di "cambiare le relazioni tra i due paesi".
Precedentemente, Erdogan aveva stabilito le condizioni per normalizzare le relazioni con Israele.
Egli ha detto che Israele doveva chiedere scusa per l'episodio della Freedom Flotilla, pagare un risarcimento ai familiari delle vittime e porre fine al blocco della Striscia di Gaza. Finora, Israele ha soddisfatto solo una di tali richieste.