Il Jaffee Center ha fornito in collaborazione con molte altre istituzioni un rapporto intelligente, approfondito e molto prezioso sulle opzioni che Israele si trova a dover prendere in considerazione riguardo alla Cisgiordania e a Gaza. Il volume La Cisgiordania e Gaza: le opzioni di Israele per la pace esamina le sei maggiori alternative a che attualmente sono all'ordine del giorno per il governo israeliano: mantenere lo status quo, annettere i territori, imporre l'autonomia, attuare il ritiro unilaterale da Gaza, cercare di creare una federazione giordano-palestinese o accettare uno stato palestinese indipendente. Si dimostra in modo convincente che nessuna delle sei alternative è interessante, anche se qualcuna (in particolare quella che riguarda l'annessione) è assai meno allettante delle altre.
Israele, la Cisgiordania e Gaza: verso una soluzione è un pamphlet che espone in sole otto pagine le idee del Jaffee Center per rompere l'impasse di Israele. In esso si chiede agli israeliani di trattare con i palestinesi nei modi che cambieranno "le sostanziali percezioni" delle due popolazioni. Da parte israeliana, questo significa adottare delle misure che prendano ad esempio in considerazione la possibilità di uno stato palestinese; da parte palestinese, invece, ciò implica accettare una fase di transizione di 10-15 anni e una sovranità più circoscritta.
Insieme i due rapporti stabiliscono una nuova chiarezza d'idee in merito al confronto israelo-palestinese. Il problema principale di queste due pubblicazioni, come per gran parte dell'opinione comunemente accettata, è che entrambe presuppongono che i palestinesi siano i soli arabi a scontrarsi con Israele.