Avevo previsto che il governo militare egiziano sarebbe rimasto sostanzialmente invariato anche dopo la partenza di Hosni Mubarak, nel febbraio 2011. Qui di seguito alcuni sviluppi che confermano o contraddicono questa tesi, a cominciare da una citazione di Muhannad Galal, un ventisettenne che dirige la sede di Yahoo al Cairo: "Continuiamo ad avere la stessa mentalità nel prendere le decisioni".
Tantawi e il ministro degli Esteri saudita. |
Aggiornamento del 22 maggio 2011: Un commentatore etiope, Keffyalew Gebremedhin, osserva che "regime Mubarak è solo decapitato, ma i suoi dannosi strascichi non sono stati ancora estirpati".
Aggiornamento del 24 maggio 2011: Khaled Abu Toameh scrive in "L'Egitto è governato da una dittatura militare" che Hosni Mubarak se n'è andato, ma la dittatura in Egitto è ancora viva e vegeta (…) Alla luce della crescente incertezza e di scene di anarchia e illegalità in tutto l'Egitto, è molto probabile che il generale Mohammed Tantawi, a capo del consiglio militare, e i suoi colleghi non cederanno il potere a un regime civile e democratico".