La pagina web del libro.
Reiter e Dimant esaminano le principali fonti musulmane per oltre un millennio – opere storiche, geografiche, letterarie, testi islamici – sul tema del legame ebraico con il Monte del Tempio (in arabo: al-Haram ash-Sharif). Non sorprende che i musulmani abbiano concordato in modo prolifico, coerente e indiscutibile non solo sulla validità di quel legame, ma anche sulla sua importanza fondamentale per il collegamento tra l'Islam e al-Haram ash-Sharif. "L'Islam santifica Gerusalemme e il complesso del Monte del Tempio (...) principalmente perché questi luoghi erano in origine sacri per gli ebrei e in seguito per i cristiani". Di conseguenza, "i musulmani contemporanei che negano qualsiasi legame ebraico con il Monte del Tempio o con Gerusalemme ignorano e trascurano deliberatamente, e a volte addirittura rifiutano, le fonti fondamentali della cultura musulmana".
Gli autori in seguito confrontano queste fonti con gli argomenti che prevalgono dal 1967, quando le truppe israeliane presero il controllo di quel santuario. Emerge che solo dopo quella data, la priorità palestinese di delegittimare il controllo ebraico prevalse sulla necessità di legittimazione islamica. Solo allora un vasto patrimonio è stato abbandonato per motivi di convenienza tattica. Solo allora la Grande Menzogna ha trovato un'audience internazionale poiché, ad esempio, i governi dei Paesi a maggioranza musulmana hanno esercitato pressioni sull'UNESCO e su altre organizzazioni internazionali affinché adottassero la narrazione palestinese.
Infine, Reiter e Dimant documentano i pochi autori recenti che sono rimasti fedeli alle verità islamiche.
In un libro snello, gli autori sottolineano questi punti in modo rapido e magistrale, senza lasciare spazio a discussioni o scuse. Lo fanno con un lodevole rigore scientifico sperando di convincere un pubblico musulmano a tornare alla ragione morale e religiosa. Al che questo recensore aggiunge che il giorno in cui i palestinesi abbandoneranno la loro menzogna fondamentale secondo la quale il Monte del Tempio non avrebbe alcun legame con l'Ebraismo verrà segnato un passo importante verso la fine della guerra contro Israele.